Il libro scelto dal Circolo per il prossimo appuntamento è  "La vita agra" di Luciano Bianciardi.

Il romanzo, ampiamente autobiografico, vede il protagonista lasciare la provincia e con essa la moglie e il figlioletto per andare a vivere a Milano. L'intento iniziale è far saltare un grattacielo, per vendicare i minatori morti in un incidente causato dalla scarsa sicurezza sul lavoro (il riferimento è all'incidente alla miniera di Ribolla del 1954, in cui persero la vita quarantatré minatori). Ma il protagonista vive in perenne bilico fra voglia di far esplodere il sistema e desiderio di esserne riconosciuto.

Se ne discuterà nel corso del prossimo incontro previsto giovedì 26 aprile 2018 alle ore 17.30.


Visita la mostra al sito web: http://movio.beniculturali.it/asrm/ilteatronellazio/

La mostra digitale dal titolo "Il teatro nel Lazio. 1798-1870": frutto di un progetto elaborato dall'Archivio di Stato di Roma e dall'area servizi culturali della Regione Lazio, racconta la storia degli spazi pubblici e privati e delle attività teatrali presenti durante il Risorgimento nei comuni di Frosinone, Gaeta, Genzano di Roma, Magliano Sabina, Rieti, Sezze, Sora, Tarquinia, Velletri e Viterbo, scelti come casi significativi della realtà culturale del Lazio. L'iniziativa è stata resa possibile grazie al lavoro di archivisti e ricercatori e, in particolare, per il Comune capoluogo, anche in virtù del contributo della biblioteca comunale "Turriziani". La mostra, realizzata con il kit open source MoViO messo a disposizione dall'ICCU (istituto centrale per il catalogo unico), è articolata in tre sezioni principali, che introducono il visitatore alla ricchezza di documenti e informazioni prodotte dal lavoro di ricerca svolto da archivisti e ricercatori professionisti.

Nel percorso virtuale, il teatro nella città di Frosinone è illustrato lungo tutto l’arco del secolo XIX. Tra il 1845 ed il 1863 sono menzionati, ad esempio, il locale ad uso di teatro sopra le scuderie della gendarmeria in piazza dei Macelli, e il "locale destinato a rappresentazioni nel Palazzo Comunale di Frosinone", ma "ci si può esibire anche in case private purché la sala venga prima visionata dall’autorità". L'avvincente ricostruzione offerta dall'esposizione virtuale permette di leggere, attraverso la "lente" degli spazi scenici, non solo l’evoluzione dell’arte teatrale, ma l’evoluzione della società nel suo complesso, la sua immagine in una determinata epoca e i suoi significati.
 

 

 

Il Circolo di lettura, giovedì 1 marzo 2018 alle ore 17, presenta un esperimento di lettura collettiva.
Il testo trattato sarà “Il dio del massacro'', un testo teatrale della scrittrice Yasmina Reza da cui e’ stato tratto il film “Carnage” di Roman Polansky.
L’opera sarà "letta" e “drammatizzata” da alcuni membri del Circolo, soci della Associazione i Biblionauti e dell' Associazione Teatro Studio.

 

 

Il libro scelto dal Circolo per il prossimo appuntamento è "Cecità" di Josè Saramago, premio Nobel per letteratura nel 1998.

Un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non vede più. Le reazioni psicologiche dei protagonisti sono devastanti... ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza..

Prossimo incontro giovedì 22 marzo alle ore 17.30

Giovedì 15 febbraio alle ore 17.30, in collaborazione con l'associazione culturale i Biblionauti, si terrà un incontro "speciale" del Circolo. Sarà con noi la scrittrice Teresa Ceccacci per parlare del suo ultimo libro "La reggia del silenzio".

Teresa Ceccacci è una giovane scrittrice di Ceprano. Dopo gli studi classici, consegue la Laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Perugia e diventa archeologa. "La reggia del silenzio. La stirpe dannata di Federico II" è il suo secondo romanzo.

 

Il venerdi per bambini da 8 a 10 anni

Il sabato per bambini dai 5 ai 7 anni