L’8 febbraio del 1922, aprendo i lavori della prima seduta dell’anno del Consiglio comunale, il sindaco di Frosinone Pietro Gizzi comunicò all’assemblea i risultati cittadini del VI Censimento generale della popolazione italiana che si era tenuto il 1° dicembre 1921 non mancando, tra l’altro, di ringraziare i dipendenti comunali “per il gravoso e complesso lavoro”.
I dati ufficiali di quel rilevamento avevano fissato il numero degli abitanti di Frosinone in 13.380 a fronte dei 12.716 del precedente censimento del 1911 facendo registrare così, nonostante l’elevato numero di decessi causati dalla guerra mondiale e dall’epidemia della febbre “spagnola”, un aumento della popolazione cittadina del 9,3 per cento. Dei 13.380 frusinati “residenti” gli effettivamente “presenti” risultarono 12.815 di cui 5.885 dimoranti nel centro urbano, 807 nei pressi della Stazione ferroviaria e i rimanenti 6.123 in case sparse nelle campagne ... [segue nella sezione INVITI ALLA LETTURA]