Eroe o carnefice, bandito o brigante sociale?

Subito dopo l’unificazione, l’Italia si trovò a combattere una vera e propria guerra civile, quella per il mezzogiorno.

Tra i protagonisti: Emilio Pallavicini di Priola, generale, e Carmine Crocco, brigante.

Erede della nobiltà di spada, il primo, militare di carriera nell’esercito piemontese, protagonista di tutte le guerre risorgimentali, fu esperto nelle  operazioni di controguerriglia, ancora studiato in molte  Accademie militari.

Il secondo, pastore, soldato, ultimo erede della antica  tradizione del banditismo rurale dell’Italia meridionale,  guidò il brigantaggio filoborbonico e tentò di trasformare una confusa  guerra di bande in guerriglia, anticipandone aspetti che avranno fortuna nel XX secolo. 

Carmine Pinto, professore ordinario di storia contemporanea  presso l’Università di Salerno, intreccia, fin dall’infanzia, la vita dei due personaggi, raccontandoci degli anni del risorgimento, storie che sono  ancora vive nell’Italia del Sud e non solo.

Ne discuteranno, il giorno 13 Aprile 17.30, presso la biblioteca comunale, Martino Antonio e Maria Scerrato.

 

Salernohttps://it.wikipedia.org/wiki/Carmine_Pinto

https://www.youtube.com/watch?v=ihX9cqnCUw4

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